SCOPRIAMO COSA E' IL GOMASIO

SCOPRIAMO COSA E' IL GOMASIO

Gironzolando nel web , mentre cercavo delle informazioni su spezie e varie,  mi sono immbattuta in un trattato di DIETA MACROBIOTICA, di Georges Osawa, interessante da leggere per la parte dell'alimentazione, dove spiega che una buona alimentazione può mantenere il corpo pulito. In tutto questo la mia attenzione si è fermata su una spezia ritenuta curativa per la rigenerazione da scorie del sangue, il GOMASIO .

Gomasio è il nome tradizionale giapponese, in Corea lo stesso prodotto è chiamato Ggaessogum.
Dall' Oriente il condimento-alimento per sostituire il sale,  una delle più interessanti alternative all'uso del sale, sicuramente la più gradita al nostro palato!
 

GOMASIO : GOMA + SHIO
L'etimologia rivela gli ingredienti di questo condimento giapponese: goma significa sesamo mentre shio significa sale.
Nella sua ricetta base è quindi composto da semi di sesamo tritati insieme a sale marino integrale dopo che entrambi sono stati tostati.
 

PREPARAZIONE DEL GOMASIO
Il sesamo va lavato, asciugato e poi tostato. La tostatura deve essere leggera a per evitare il rilascio di sesamolo, una sostanza molto amara e tossica, per cui non va abbrustolito o fatto fumare. Durante la tostatura a fuoco medio i semi di sesamo vanno mescolati in senso circolare con un cucchiaio di legno; saranno pronti quando il loro profumo si diffonderà per casa e i semi cominceranno a imbiondirsi e scoppiettare. A questo punto ridurre al minimo la fiamma e continuare la tostatura per qualche minuto stando bene attenti a non farli fumare. E' da preferire l'uso di sale marino integrale in quanto si tratta di un alimento naturale e integro nella sua composizone quindi equilibrato, a differenza del raffinatissimo sale da cucina che viene privato di elementi importantissimi come gli oligoelementi: iodio, fluoro, rame, zinco, magnesio utilissimi alla nostra salute. Il sale va anch'esso passato in padella. L'ideale è lasciarlo asciugare nella padella appena utilizzata per i semi di sesamo.
 La ricetta tradizionale prevede di triturare i 2 ingredienti nel suribachi, un mortaio dall'interno rigato e ruvido: dapprima il  sale a cui si unisce in seguito il sesamo, con movimento circolare e delicato sino al raggiungimento della consistenza preferita. In alternativa è possibile usare un frullatore ma il risultato sarà molto diverso, provare per credere.. Del resto nel primo caso si sottopone l'alimento ad energia centripeta Yang, nel secondo ad energia centrifuga Yin (questo per gli appassionati di Medicina Tradizionale Cinese e Macrobiotica).
 A questo punto il gomasio è pronto e può essere conservato al fresco in un barattolo di vetro per 8 giorni. Può essere conservato più a lungo,
ma perde progressivamente il suo aroma: noi preferiamo prepararlo all'occorrenza, la procedura poi è così semplice e veloce!
 Ah, oviamente si può acquistare già pronto, anche se non c'è confronto con il sapore e il 'gusto' di quello preparato in casa!!

GOMASIO E SUO UTILIZZO IN CUCINA
Potete usare il gomasio in tutte quelle pietanze in cui usereste il sale. Trattandosi di un condimento non va comunque utilizzato in eccesso. Noi consigliamo di prepararlo nella doppia versione (gomasio base e gomasio con alghe o altri semi) così da poterlo usare a seconda del gusto e delle ricette. E' ottimo nelle insalate, su carne e pesce alla griglia, su minestre e vellutate, nei cereali cotti (zuppe di farro, di riso, d'orzo). E' ottimo anche coi legumi e sulla pasta. Perfetto per le verdure bollite o grigliate, ma anche su verdure al forno. Insomma, praticamente sta bene ovunque.. con un po' di fantasia!
PROPRIETA' ED INDICAZIONI
In macrobiotica non è solo un condimento, ma ha anche specifiche funzioni curative. Molte di queste derivano dalle proprietà del sesamo.
 Ad esempio stabilizza il livello di sodio e potassio nel sangue e aiuta a regolare la funzione intestinale.
 Il seme di sesamo di per sé è un alimento altamente nutritivo, globale ed equilibrato, a causa non solo di alto contenuto di grassi e di proteine e basso contenuto di carboidrati, ma la qualità assoluta di grassi e proteine in esso contenuti. In un piccolissimo seme troviamo: proteine, vitamine, specie D ed E, calcio (in quantità sensibilmente superiori a quelle presenti nel latte vaccino), grassi insaturi, calcio, fosforo, ferro e zinco. Tutte sostanze fondamentali per il buon funzionamento e la rigenerazione del sistema nervoso.
 Nel sesamo sono presenti tre antiossidanti naturali: sesamina, sesamolina e sesamolo. È stato dimostrato che sesamina e sesamolina hanno un ruolo attivo nel controllo dei livelli di colesterolo nel sangue prevenendo le patologie cardiovascolari come l'arteriosclerosi.

Infine la sesamina tutela il fegato dai danni derivanti da ossidazione, il gomasio è ottimo per integrare diete che non prevedono l’utilizzo di carne e dei suoi derivati.
 Come  sostituto del sale in diete che richiedono una tassativa restrizione di cloro e sodio: ipertensione o disfunzioni ai reni (come calcoli renali, renella). Ma anche come integratore nel caso di diete eccessivamente severe in cui non vengono apportate quantità sufficienti di sodio e oli vegetali.
Utile per esaurimento nervoso, affaticamento, patologie del nervo sciatico, osteoporosi, il gomasio è pure un ottimo nutriente, ben assimilabile e digeribile.