COSA E' L'OLIO DI COLZA

COSA E' L'OLIO DI COLZA

FONTE  https://www.albanesi.it/alimentazione/cibi/olio_di_colza.htm

 

Olio di colza
Copyright by THEA 2008
 

La (oppure, ma più raramente, il) colza (Brassica napus L. var. Oleifera D.C.) è una pianta a crescita annuale o biennale con radici a fittone, ha fusto eretto che va dai 50 ai 150 cm; le foglie basali sono verde scuro, quelle superiori hanno color glauco (fra il verde e l'azzurro). La colza è coltivata in particolar modo in Cina, in Giappone, in India, in Pakistan, nel Bangladesh, in Australia, in Canada e in alcuni paesi dell'Europa centrale (soprattutto Francia e Germania); in Italia è scarsamente presente e viene coltivata soprattutto nelle regioni settentrionali. Il frutto della colza è una siliqua bicarpellare che può contenere, dipendentemente dalle varietà, dai 15 ai 40 semi. È da questi semi che si ricava un olio largamente usato a livello industriale come lubrificante. Per quanto riguarda l'uso dell'olio di colza come carburante per auto si rimanda al nostro articolo Biodiesel. Dal punto di vista alimentare l'olio di colza è veramente pessimo perché è costituito per circa la metà da acido erucico i cui effetti negativi sulla crescita, sul fegato e sul cuore sono ormai documentati, tant'è che per legge detta sostanza non può superare il 5% del totale degli acidi grassi negli oli di semi vari e nelle margarine. Per ovviare al problema dell'acido erucico, alla fine degli anni settanta negli Usa è stato lanciato l'olio canola (abbreviazione di canadian oil, ottenuto da colza geneticamente modificata per abbassare il contenuto di acido erucico; è infatti conosciuto come LEAR oil, Low Erucic Acid Rape), ma anche su quest'olio i dubbi nutrizionali non mancano. Esiste molta documentazione che condanna l'olio canola (accusato di causare cancro al polmone, perdita della vista, anemia, disturbi al sistema nervoso centrale, aumento del rischio cardiovascolare; l'effetto sarebbe cumulativo e i primi sintomi si potrebbero avvertire solo a dieci anni dall'uso): spesso si tratta di eccesso di zelo perché si continua a considerare l'olio canola come "olio di colza ad alto contenuto di acido erucico" (proibito in Europa dal 1991), cosa che in effetti non è, oppure si è influenzati da fattori extrasalutistici come il fatto che il governo e l'industria canadese pagarono alla Food and Drug Administration (FDA) 50 milioni di dollari per inserire l'olio di canola nella lista degli alimenti GRAS (Generally Recognized As Safe, riconosciuti generalmente come sicuri). L'olio canola è comunque da condannare per il processo di parziale idrogenazione e di raffinazione a cui è sottoposto porta la quota degli acidi grassi trans a circa il 5%. Ma la cosa peggiore è che questa percentuale aumenta notevolmente (25%) quando si usa l'olio canola per friggere (Enig, 1997).

INFO AL. (canola) - Proteine: 0; grassi: 100; carboidrati per differenza: 0 (fibre: 0); ceneri: 0; acqua: 0; colesterolo: 0; sodio: 0; calorie: 884.